Fotocamere del futuro

Le fotocamere digitali cambiano sempre, aggiungendo nuove funzionalità e migliorando quelle vecchie. Le tecnologie nelle fotocamere di oggi sono state scoperte diversi anni fa, forse anche per uno scopo diverso, prima di entrare a far parte del mondo delle fotocamere tradizionali. Ecco alcuni dei cambiamenti più interessanti e promettenti che arriveranno alla tecnologia delle fotocamere digitali del prossimo futuro.

Addio pulsante di scatto

Fotocamere del futuro

Le fotocamere del futuro potrebbero non richiedere più un pulsante di scatto. Invece, i fotografi potrebbero fare l’occhiolino o usare un comando vocale per dire alla fotocamera di registrare un’immagine. Potrebbe funzionare in modo simile a un telefono cellulare in vivavoce, dove è possibile emettere comandi senza la necessità di premere un pulsante. La fotocamera potrebbe essere integrata negli occhiali di una persona (occhiali “intelligenti” come Google Glass stanno già iniziando ad apparire sul mercato) . Con la fotocamera integrata in un paio di occhiali, anche la mira sarebbe piu’ facile.

Ridefinire ‘Ultra Compatta’

Una fotocamera ultracompatta è generalmente definita come una fotocamera che misura meno di spessore. Queste piccole fotocamere sono fantastiche perché si adattano facilmente alla tasca dei pantaloni o alla borsa.

La fotocamera del futuro potrebbe ridefinire “ultra-compatto”. I produttori potrebbero creare fotocamere con uno spessore minimo. Potrebbero anche avere dimensioni più ridotte rispetto alle fotocamere di oggi.

Questa previsione ha un senso, poiché le fotocamere digitali di una decina di anni fa erano molto più grandi dei modelli più piccoli di oggi e i componenti ad alta tecnologia all’interno delle fotocamere digitali continuano a ridursi. Poiché più fotocamere incorporano schermi touch, le loro dimensioni potrebbero essere determinate dalle dimensioni dei loro schermi, eliminando tutti gli altri controlli e pulsanti, proprio come uno smartphone .

‘Profumi – fotografia’

La fotografia è un mezzo visivo, ma la fotocamera del futuro può aggiungere l’olfatto alle fotografie.

Le fotografie che possono stimolare sensi diversi dalla visione sono un’idea interessante. Ad esempio, un fotografo potrebbe comandare alla fotocamera di registrare l’odore della scena, incorporandola nell’immagine visiva che ha catturato. Tuttavia, la possibilità di aggiungere odori alle immagini dovrebbe essere facoltative. Aggiungere odori a una fotografia di cibo o un campo di fiori sarebbe fantastico, ma aggiungere odori a fotografie non sarebbe una bella esperienza…

Batteria illimitata

Fotocamere del futuro

Le batterie ricaricabili delle fotocamere digitali di oggi sono più potenti che mai, consentendo almeno alcune centinaia di fotografie per carica. E se potessi caricare automaticamente la fotocamera mentre la stai utilizzando, senza la necessità di essere collegata a una presa elettrica?

La fotocamera del futuro potrebbe incorporare una sorta di cella a energia solare, consentendo alla batteria di funzionare solo a energia solare.

Per prima cosa è necessario rispondere ad alcune domande, ad esempio quanto la cella solare aggiungerebbe alle dimensioni della fotocamera. Tuttavia, sarebbe bello avere una carica illimitata della batteria e non preoccuparsi mai .

Punto di vista della fotocamera

La fotocamera SP-100 ultra-zoom di Olympus si distingue dalla concorrenza con un futuristico meccanismo Dot Sight che ti aiuta a tracciare soggetti lontani mentre il potente zoom ottico 50X della fotocamera è completamente inserito. La maggior parte dei fotografi che usano fotocamere con obiettivi zoom lunghi hanno avuto il problema di far spostare il soggetto fuori dalla cornice mentre si scatta a grande distanza con lo zoom in uso. Dot Sight è integrato nell’unità flash pop-up e conferisce all’SP-100 una funzione unica. Di certo non lo troverai su nessun’altra fotocamera di livello, ma ciò potrebbe cambiare nel prossimo futuro.

Registrazione del campo luminoso

Fotocamere del futuro

Le fotocamere Lytro impiegano la tecnologia del campo luminoso, ma questa idea potrebbe presto diventare una parte più grande della fotografia generale. La fotografia in campo chiaro implica la registrazione della foto e quindi la determinazione di quale parte di essa si desidera mettere a fuoco in seguito. 

Nessuna luce richiesta

Le fotocamere che eccellono in condizioni di scarsa luminosità ― o nessuna luce ― sono in arrivo. L’impostazione ISO in una fotocamera digitale determina la sensibilità alla luce per il sensore di immagine e un’impostazione di 51.200 è un’impostazione ISO massima comune per le fotocamere DSLR di oggi.

Ma la fotocamera Canon ME20F-SH ha un ISO massimo di quattro milioni, che consente effettivamente alla fotocamera di lavorare al buio. Nel frattempo, gli ultimi smartphone Pixel di Google includono una funzione chiamata Night Sight, che utilizza l’apprendimento automatico e gli algoritmi per creare fantastiche immagini in condizioni di scarsa illuminazione. Un numero maggiore di fotocamere probabilmente implementerà in futuro anche migliori funzioni di fotografia in condizioni di scarsa illuminazione.

Lenti a contatto di Sony sono fotocamere con tanto di autofocus e zoom

Per scattare una foto con queste lenti basterà ovviamente chiudere la palpebra con un movimento controllato. Un’idea davvero futuristica di fotocamera (abbiamo qualche dubbio sulla comodità), ma essendo solo un brevetto per ora è davvero difficile dire se e quando potrete scattare foto letteralmente in un batter d’occhio.


Light L16 è la prima macchina fotografica multi apertura al mondo. In un corpo quasi da smartphone, promette foto con qualità da reflex e grandi possibilità creative,  grazie alla potenza della “fotografia computazionale”. Con la Light L16 nasce una nuova generazione di fotocamere

Il futuro della fotografia digitale si chiama Light L16

Il nome è un po’ criptico, fotografia multi apertura, ma promette di essere una rivoluzione: è la tecnologia usata nella fotocamera Light L16, la prima macchina fotografica al mondo che funziona sfruttando 16 obiettivi contemporaneamente. Le immagini vengono catturate da sensori con diversa apertura focale e le loro immagini vengono elaborate da un raffinato software di fotografia computazionale , che mette assieme tutte le immagini acquisite per produrne una di altissima qualità e dettaglio.