Il mirino della fotocamera Analogica
Una delle caratteristiche più importanti di una fotocamera analogica è sicuramente il mirino.
Vediamo, dunque, le caratteristiche del mirino della fotocamera analogica:
Prima di tutto la sua funzione è quella di permettere al fotografo di osservare la scena da immortalare e di scegliere la posizione più adatta dove inserire il soggetto della fotografia.
E’ buona norma osservare, prima dell’acquisto, la luminosità e l’angolo di campo di questa componente. Naturalmente più luce avremo a nostra disposizione, più l’angolo di ripresa si avvicina al 100% e più riusciremo a scattare immagini importanti.
Il mirino può essere:
Galileiano: composto da due lenti molto luminose, poste vicino all’obiettivo.
Reflex a pozzetto: tipicamente delle macchine Hasselblad, utilizzabile dall’alto verso il basso.
Reflex pentaprisma: utilizzato dalla maggior parte delle reflex, si può visionare l’immagine direttamente dall’obiettivo.
Molto importante è l’errore di parallasse dovuto al mancato allineamento fra mirino ed obiettivo, tale da non far coincidere i due angoli di ripresa. La conseguenza è una immagine tagliata.
E’ proprio per questo che all’interno è possibile notare delle tacche o dei riquadri appositamente inseriti per tener conto di una inqudratura accurata.
All’interno di essi, infatti, l’immagine risulterà perfetta e piena.