MODALITÀ DI SCATTO: QUALE SCEGLIERE?

Spesso si pensa che i migliori risultati fotografici siano quasi esclusivamente dovuti alla qualità degli strumenti che stiamo utilizzando, in particolare obiettivi e corpi macchina. Si tende dunque a spendere cifre esorbitanti per acquistare prodotti di fascia professionale, senza però essere in grado di sfruttarli al meglio, ottenendo spesso scatti deludenti. Gli strumenti che utilizziamo hanno sicuramente fondamentale importanza, ma alla base di tutto ci deve comunque essere una conoscenza chiara e generale della tecnica fotografica e comunicativa. 

Modalità di scatto quindi quale scegliere?

Molte sono poi le basi nozionistiche che regolano la fotografia, a partire dai parametri più semplici, fino ad arrivare ai più complessi. A partire da questo articolo, ne pubblicherò una serie interamente dedicata alla gestione delle funzioni di partenza, approfondendole.

Prendendo in mano la tua macchina fotografica, potrai osservare una sorta di ghiera recante sulla superficie, una serie di piccoli simboli o lettere. Se ne possono trovare di differenti tipologie in base alle prestazioni e alla fascia del corpo macchina, ma in generale si presenteranno similmente alle due seguenti…….

                Canon 1300DMODALITÀ DI SCATTO: QUALE SCEGLIERE?

Sia nel caso delle enty level, prima immagine, che nel caso delle reflex professionali, seconda, possiamo notare alcuni parametri che si mantengono invariati.

Entrambe le macchine possiedono una funzione rappresentata da un rettangolo verde dai bordi smussati contenente una A+, che sta per automatico. Si tratta della funzione standard in ogni macchina che permette di scattare senza alcun pensiero. Una volta settata infatti, scatterà in totale autonomia, poiché tutte le impostazioni necessarie verranno calibrate automaticamente, senza dover mai variare alcun parametro. La stessa cosa vale, nel caso delle macchine di fascia bassa, media, per tutte quelle modalità che si trovano a partire dall’A+, proseguendo in senso antiorario. Troveremo infatti, la modalità di scatto senza flashcreative auto, landscape, per paesaggi, ritrattimacro, scene con soggetti rapidi e così via fino ad arrivare al video.

Ma le modalità sulle quali mi vorrei soffermare, tralasciando le modalità personalizzabili professionali, sono quelle 4 che si possono trovare sempre sopra alla A+, ovvero: P, Tv, Av, M.

P : Programma AE

Avrai la possibilità di impostare la messa a fuoco che meglio preferisci. una volta raggiunta infatti, la macchina andrà a calcolare e a impostare i parametri automaticamente, come scattasse in automatico.

Tv : AE con priorità tempi di scatto

Ruotando ora la ghiera sopra indicata, sarai in grado di impostare la velocità dell’otturatore desiderata, potrai quindi mettere a fuoco il soggetto e l’apertura focale verrà impostata automaticamente di conseguenza. Questa modalità può essere molto utile nel momento in cui ci troviamo a scattare foto in cui vogliamo far emergere l’idea del movimento, sfruttando un tempo molto ampio, oppure bloccare nel tempo una determinata azione, utilizzandone uno molto rapido.

Rapace bloccato nell’atto del volo da un alto tempo di scatto

Av : AE priorità diaframma

In questo caso, contrariamente a quanto detto prima, la ghiera precedente potrà essere usata per impostare l’apertura desiderata. Sarà poi possibile mettere a fuoco il soggetto e scattare. Sarà la macchina stessa a scegliere automaticamente la velocità dell’otturatore. Questa modalità sarà fondamentale per poter gestire il parametro della profondità di campo, che ci permette di realizzare fotografie nitide e sfocate. Con una apertura molto alta, cioè con una F bassa, riusciremo a mettere a fuoco chiaramente solo un determinato soggetto, e sfocato tutto il resto, viceversa otterremo scatti dotati di una nitidezza su tutta l’immagine.

F bassa, grande apertura, poca profondità di campo

F alta, bassa apertura, grande profondità di campo

M : Esposizione manuale

Infine, con questa modalità, ogni singolo parametro della macchina sarà personalizzabile e settabile secondo le esigenze del fotografo. I parametri base da tener sotto controllo saranno: il tempo di scatto, l’apertura focale e l’ISO, ma anche molti altri.

Questi ultimi tre parametri, insieme a tutti gli altri fondamentali per la gestione di una macchina a livello professionale.

Concludendo il discorso, ci terrei solo a chiarire il fatto che, nonostante la modalità automatica possa essere molto utile, soprattutto per chi non ha molta dimestichezza con la macchina, sarebbe meglio, col tempo, riuscire a realizzare tutti propri scatti utilizzando quasi esclusivamente le quattro modalità prima elencate e specialmente quella manuale. È solo grazie a quest’ultima che tutto ciò che sta dietro al tuo scatto sarà frutto esclusivo di ciò che hai pensato.

Buona luce dall team di macchinefotograficheonline.com